Descrizione
La chiesa della Madonna della Neve in Foresto, risale alla seconda metà del '600. La chiesa venne restaurata più volte nel Novecento, l'ultimo restauro radicale risale al 2009. Costruita dai patrizi veneti Civran e Foscarini, la chiesa venne eretta in parrocchia il 21 aprile 1662 dal vescovo F. Grassi e rientra tra i beni architettonici della Diocesi di Chioggia.
La facciata principale, in stile neoclassico, è ornata semplicemente da una lunetta e da due finestre laterali, ed è scandita con quattro lesene ioniche oltre al timpano triangolare decorato con dentelli e cornici. Internamente la chiesa è sobria e candida, e dispone di un'aula rettangolare terminante con un'abside incassata impreziosita dall'arco 'trionfale', mentre lateralmente si aprono due cappelle con altari su nicchie.
La copertura esterna è a doppia falda con coppi. La pavimentazione è in marmo bianco e rosso a scacchiera, e in marmo bianco nell'abside. L'abside ha un altare maggiore con pala, ciborio e monofore, sovrastato da un baldacchino. Ai lati dell'arco absidale ci sono nicchie con statue. Il lato nord ha un battistero antico in pietra in una nicchia con pavimento musivo.
La pavimentazione della chiesa è in lastre di marmo bianco e rosso di Verona con posa a scacchiera e a losanga; mentre quella dell’abside, rialzato rispetto all'aula da due gradini, è realizzata interamente con candido marmo bianco.
La parete di fondo dell'abside è impreziosita dell'altare maggiore, realizzato con un'edicola con frontone centinato risaltato e contenente la pala d'altare, ma anche il ciborio, mentre ai lati dell'altare si trovano due monofore in vetro policromo di pregiata fattura, il tutto sovrastato dal baldacchino aereo il legno dorato. La parete di fondo dell'aula, ai lati dell'arco absidale, ospita due nicchie: a sinistra il Sacro Cuore di Gesù e a destra Sant'Antonio. Nel lato nord è presente un battistero antico in pietra, inserito in una nicchia con pavimento musivo.
Modalità d'accesso
nessuna indicazione
Indirizzo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 29 maggio 2025, 10:41